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L’ Apostola degli Apostoli

L’ Apostola degli Apostoli

di Marzia Amato

Maria di Màgdala, detta la Maddalena, identificata talvolta con la peccatrice perdonata del Vangelo di Luca ed altre volte con Maria di Betània, è una figura di luce e tenerezza. Ripercorriamone brevemente assieme la vita negli episodi narrati nel Vangelo. Inizialmente questa donna viene guarita da Gesù da un male gravissimo, i sette demoni da cui viene liberata, sette numero biblico della pienezza; ossia questa donna era totalmente infestata (Lc 8,1-3).

Luca 8:1 In seguito egli se ne andava per città e villaggi, predicando e annunziando la buona novella del regno di Dio.

Luca 8:2 C'erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria di Màgdala, chiamata Maddalena dalla quale erano usciti sette demòni,

Luca 8:3 Giovanna, moglie di Cusa, amministratore di Erode, Susanna e molte altre, che li servivano con i loro beni.

In tutti i vangeli sinottici, è riportato che Maria Maddalena aveva seguito e servito Gesù, ed è proprio in queste due azioni, seguire e servire che si diventa discepoli di Cristo e con lei c’erano anche molte altre donne (Primizia della chiesa nascente). 

“Maria Maddalena assiste Gesù con i suoi beni ed è testimone dei tre momenti su cui si snoda la passione salvifica di Cristo, con la Sua morte, sepoltura e resurrezione.” cit. Marinella Perroni (Biblista).

Maria Maddalena continua ad essere purificata dal Sangue di Gesù, essendo presente con la Madre e il discepolo amato, ai piedi della croce (Gv. 19,25)

Giovanni 19:25 Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala.

Maria Maddalena rimane sempre protesa con una sensibile tensione, nella ricerca del corpo del “suo” Rabbuni’ (Mc 15,46-47).

Marco 15:46 Giuseppe d'Arimatèa, comprato un lenzuolo, lo calò giù dalla croce e, avvoltolo nel lenzuolo, lo depose in un sepolcro scavato nella roccia. Poi fece rotolare un masso contro l'entrata del sepolcro.

Marco 15:47 Intanto Maria di Màgdala e Maria madre di Ioses stavano ad osservare dove veniva deposto.

Maria Maddalena si ritrova ad essere disperata nel trovare vuoto il sepolcro, ma poi dopo essere stata chiamata per nome, è la prima ad incontrare il Risorto nel giardino.

Maria invece stava all'esterno vicino al sepolcro e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l'uno dalla parte del capo e l'altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù.Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove lo hanno posto». Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù che stava lì in piedi; ma non sapeva che era Gesù. Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Essa, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l'hai portato via tu, dimmi dove lo hai posto e io andrò a prenderlo». Gesù le disse: «Maria!». Essa allora, voltatasi verso di lui, gli disse in ebraico: «Rabbunì!», che significa: Maestro! Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va' dai miei fratelli e di' loro: Io salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro». Maria di Màgdala andò subito ad annunziare ai discepoli: «Ho visto il Signore» e anche ciò che le aveva detto. (Gv 20, 11-18)

Come anche noi che siamo alla ricerca del volto di Cristo e come l’amata che perde l’amato del suo cuore, e lo ritrova in un giardino (Cantico dei Cantici).

Per prima, Maria Maddalena testimonia e annuncia la Risurrezione. Per questo Papa Francesco ha detto che questa donna, essendo stata scelta come la prima a cui appare il Risorto, è l’apostola degli apostoli, è colei che annunzia la resurrezione, è la prima che sperimenta la Pasqua e la prima che può raccontarlo. Nell’Antifona della messa ascolteremo proprio il versetto 17 del Vangelo di Giovanni, cap 20:

Disse il Signore a Maria Maddalena: «Va’ dai miei fratelli e di’ loro:
“Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”
». 

Fu lei a portare il gioioso messaggio della Pasqua: una donna che, nel suo amore appassionato per Cristo, diviene icona del discepolo che cerca con amore il suo Signore, che si sente da Lui chiamato, riconosciuto ed inviato. È quindi chiamata ad annunciare il primo kerygma, la buona notizia: come ci ricorda la Sequenza pasquale, della liturgia dell’ottava di Pasqua:

Raccontaci Maria cosa hai visto per la via. La tomba del Cristo vivente, la gloria del Cristo risorto, e gli angeli suoi testimoni, il sudario e le sue vesti. Sì, ne siamo certi: Cristo è davvero risorto. Cristo, mia speranza è risorto» 

L’amore di Dio non è entrato in questa donna per la crisi di un singolo momento, ma attraverso un cambiamento profondo e continuo, per una relazione intima, lei si sente amata e perdonata nella propria miseria. Gli episodi di vita di Maria Maddalena ci smuovono e ci confermano che Gesù è l’Unico che sa chi siamo ed è l’Unico che può ricordarcelo, svelandoci la nostra identità e quindi aprendoci alla nostra vocazione e chiamandoci a quella missione che porta gloria a Cristo nostro Signore. 

Buona Festa di Santa Maria Maddalena!

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